Gli scienziati dell'Università di Copenhagen, in Danimarca, hanno osservato per la prima volta un raro fenomeno naturale: l'inondazione glaciale in Groenlandia. Più di 3.000 miliardi di litri di acqua di fusione si sono riversati da un lago nella parte orientale dell'isola nel corso di diverse settimane. Lo studio ha evidenziato le “forze enormi e potenzialmente pericolose” che l'acqua di fusione può scatenare. Il lago Catalina, nella Groenlandia orientale, contiene tre volte il consumo annuale di acqua dell'intera Danimarca. Ha scaricato 3,4 chilometri cubi di acqua di fusione nel fiordo di Scoresby Sound.

L'evento è stato uno dei tre più grandi mai registrati. Il rilascio è avvenuto dal 23 settembre all'11 ottobre e ha abbassato il livello del lago di 154 metri. L'energia rilasciata è stata equivalente alla capacità della più grande centrale nucleare del mondo, che ha funzionato per 22 giorni. In precedenza, gli esperti avevano trovato prove di inondazioni glaciali, ma non erano riusciti a osservarle a causa della notte polare e dell'alta copertura nuvolosa. Nel caso del lago Catalina, per la prima volta è stato possibile seguire gli eventi in tempo reale grazie alle immagini satellitari e misurare il volume d'acqua scaricato.

L'acqua di fusione del lago Catalina si è accumulata per 20 anni. Si trova in una valle coperta dal massiccio ghiacciaio Edward Bailey. Quando il lago si è riempito, l'acqua ha iniziato a sollevare il ghiacciaio, formando un tunnel lungo 25 km sotto il ghiacciaio. Attraverso questo, il fiume si è riversato nel fiordo. Una catastrofe di questo tipo è nota come outburst di un lago glaciale. Negli ultimi 30 anni, la frequenza di questi eventi è aumentata a causa del riscaldamento globale. Gli scienziati hanno avvertito che se un evento del genere si verificasse in una regione densamente popolata come l'Himalaya, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche. Secondo l'Università di Copenhagen, 15 milioni di persone vivono in aree minacciate da inondazioni glaciali.

In precedenza è stato rivelato che il riscaldamento ha trasformato il ghiacciaio della Groenlandia nella più grande diga del mondo. Enormi quantità di acqua di fusione cadono dalla superficie alla base della calotta glaciale. Nel processo, l'energia viene convertita in calore. Processi simili avvengono nelle centrali idroelettriche. Gli studi hanno dimostrato che nell'estate del 2014, fino a 82 milioni di metri cubi di acqua di fusione scorrevano nel letto del ghiacciaio ogni giorno.